Stamani si capirà. Sette minuti, neanche il tempo di scaldarsi, prima di rovinare in terra e sentire il mondo franargli addosso: la prima sensazione è terribile, secondo il CdS, non c’è la possibilità di poggiare il piede a terra, il ginocchio (destro) fa male e la paura lo ha afferrato. E’ tra le braccia dei medici, camminare non si può, men che meno pensare alla Roma, che adesso diventa un problema secondario.Si ricomincia oggi, a Castel Volturno, ma dopo essere passati da Pineta Grande, la clinica che sta appena un po’ più in là del Centro Sportivo e dove il brasiliano si sottoporrà agli accertamenti: non c’è ottimismo, non per sabato pomeriggio, però almeno c’è la speranza che non sia nulla di serio, le facce inducevano a pensarlo a un certo punto. Anche se quella smorfia di Allan non spinge alla serenità. Ma le botte hanno bisogno di qualche ora per essere assorbite e per tentar di far sorridere un po’.
La Redazione