Alessandro Giuliano, Questore di Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo. “Daspo? Lo spirito con cui noi facciamo quest’attività è quello di consentire a tutti di fruire dello spettacolo del calcio in assoluta sicurezza. Noi tuteliamo tutte le famiglie che intendono andare a guardare la partita allo stadio. Ci sono alcuni divieti d’accesso alle manifestazioni sportive, determinate da condotte tenute durante le partite, come lo scavalcamento. E’ possibile erogare un daspo a persone che, a prescindere dal comportamento, hanno una fedina penale sporca di determinati reati così da rendere tutto più sicuro. In fine ci sono violazioni amministrative che partono dal regolamento dell’impianto al fine di assicurare la sicurezza degli spettatori. Tifosi del Napoli? Non ci sentiamo contrapposti alla tifoseria, riteniamo che tutte le persone che vogliono godersi lo spettacolo, sono quelle che vogliono rispettare le regole. E’ per loro che facciamo il possibile, è per loro che abbiamo instaurato impianti di video sorveglianza, per tutti coloro che si aspettano qualcosa da noi. Stadio posto sicuro? Non abbiamo l’ambizione di affermare di aver risolto OGNI problema, ma proprio pensando al padre di famiglia, è giusto che si sappia che la Questura e la società stanno facendo il massimo sforzo per garantire sicurezza a tutta la famiglia. Sanzioni? A prescindere dall’entità, hanno anche una funzione anche simbolica: sottolineare che determinati comportamenti, seppure non costituiscono reato, debbano essere stigmatizzati perché riguardano la sicurezza di tutti ciò che vanno allo stadio per godersi lo spettacolo. Noi vogliamo che lo stadio sia un luogo di divertimento, sostegno alla propria squadra, ma in maniera pacifica e nel rispetto di tutti gli altri. Trasferta vietata a Roma? Non rientro nel merito, ma posso dire che sono sempre decisioni difficili da parte di chi deve adottarle, sempre per garantire la sicurezza”.