Una settimana calda, tre partite decisive, le due di campionato contro Atalanta e Roma, e quella con il Salisburgo. Il Napoli in sette giorni si gioca la possibilità di restare in corsa scudetto e la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
L’ESAME GASPERINI
Domani sera al San Paolo l’esame Gasperini, un osso duro per il Napoli negli ultimi anni: la stagione scorsa gli azzurri dopo aver vinto 2-1 a Bergamo persero con lo stesso punteggio il match di ritorno a Fuorigrotta. I nerazzurri volano in campionato e hanno il morale a mille per il 7-1 all’Udinese: una squadra molto difficile da affrontare per la sua capacità di pressare alto e di ripiegare rapidamente all’indietro con una difesa ermetica a cinque e soprattutto di colpire alla grande in ripartenza. Partita importantissima perché gli azzurri in caso di vittoria hanno la possibilità di agganciare l’Atalanta al terzo posto. Gli azzurri stasera resteranno in ritiro per il match di domani sera che si giocherà alle 19: importante più che mai tenere altissima la concentrazione. Si preannuncia un match ad alta intensità agonistica e molto dispendioso sul piano fisico: Ancelotti, quindi, cambierà probabilmente almeno 4 uomini. Una sostituzione obbligata in difesa per il grave infortunio di Malcuit, a destra tornerà Di Lorenzo e a sinistra potrebbe rientrare Mario Rui (se sarà completamente recuperato dall’infortunio), oppure potrebbe essere spostato Luperto visto che Maksimovic è recuperato e dovrebbe giocare da centrale con Koulibaly (più difficile ipotizzare il rientro di Manolas che ieri ha proseguito con Hysaj un lavoro personalizzato a Castel Volturno). In porta torna Meret. A centrocampo rientra Callejon al posto di Elmas, Ancelotti dovrà scegliere la coppia centrale tra Allan, Zielinski e Fabian Ruiz, mentre a sinistra giocherà Insigne. Dubbi per il tandem d’attacco con Lozano che tornerà probabilmente dal primo minuto e la corsa per l’altra maglia tra Llorente e Milik, con Mertens che invece stavolta dovrebbe rifiatare in vista dei prossimi due impegni ravvicinati degli azzurri.
Fonte: Il Mattino