La RAI ha rinnovato l’accordo con la FIGC per le gare della Nazionale fino al Mondiale in Qatar del 2022, inoltre l’accordo prevede anche la Nazionale Femminile e l’Under 21. L’accordo è stato ufficializzato stamattina dall’amministratore delegato della RAI (Fabrizio Salni), dal presidente della FIGC (Gabriele Gravina) e dai CT Roberto Mancini (Nazionale Maschile) e Milena Bertolini (Nazionale Femminile): “Il primo capitolo è del 25 marzo 1928. Il grande racconto popolare del calcio italiano, quello rappresentato dalla maglia della Nazionale, nella quale ci identifichiamo tutti, che rende ognuno di noi, a suo modo, CT, con le sue idee tattiche e con la sua formazione preferita, non può prescindere dalla Rai”, si legge nel comunicato stampa. Da quell’Italia-Ungheria, valida per la Coppa Internazionale, una sorta di Europeo dell’epoca, giocata al Flaminio di Roma, inaugurato in quella circostanza e trasmessa via radio dall’EIAR, con la voce di Giuseppe Sabelli Fioretti, a Liechtenstein-Italia, match di qualificazione europea giocato il 15 ottobre scorso e visto, in tv, da 6 milioni di appassionati, la Rai ha portato, nelle case degli italiani, venti edizioni dei Campionati del Mondo e 15 edizioni dei Campionati d’Europa, oltre a tutte le gare olimpiche e decine e decine di amichevoli. In 91 anni è cambiato tutto, nel calcio e non solo: nuovi Paesi hanno allargato i confini del pallone, nuove regole hanno modificato il gioco, nuovi media hanno introdotto linguaggi differenti nella narrazione delle partite. Ciò che non è cambiato, ciò che unisce, idealmente, la Roma del 1928 alla Vaduz del 2019, è l’amore per la maglia azzurra, che, anzi, grazie ai successi ottenuti con Roberto Mancini e con Milena Bertolini in panchina, si è rinsaldato, accomunando nel sentimento, sia la Nazionale maschile sia quella femminile, protagonista di uno straordinario Mondiale”.