Il 18’ minuto del primo tempo di Napoli-Verona resterà a lungo nella memoria del popolo del San Paolo: tira Lazovic e Meret para; Stepinski raccoglie di testa e Alex respinge ancora; Pessina ci riprova ma il signor saracinesca cala il tris. Tre prodezze in cinque secondi, con il fiato sospeso, senza neanche il tempo di pensare: istinto, tecnica, reattività, classe. In un solo concetto: la sublimazione di un portiere. E l’eco di una vecchia valutazione di Carletto rimbomba ovunque: «Ha doti fuori del comune». E anche della regione e della Nazione: tant’è che Donnarumma e Sirigu sono avvertiti in chiave Europeo. L’Italia s’è desta e la sfida è apertissima. Fonte: CdS
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