Forse la cosa più bella della serata l’ha fatta Mertens a fine gara

La cosa più bella della serata di ieri non è solo la doppietta di Milik, bensì la reazione da parte di Mertens, suo compagno di reparto, ma anche suo rivale per una maglia da titolare. Al gol del vantaggio, infatti, i due si sono abbracciati con l’affetto tipico di due fratelli: senza remore o doppi fini, uno spot per il buon umore. Ma non solo. A fine partita il belga – subentrato a Insigne – ha aspettato che Milik finisse le interviste per rientrare nello spogliatoio insieme, abbracciati.
Eccolo il gruppo che funziona, proprio come ha voluto Ancelotti dal primo minuto. «Abbiamo sofferto tantissimo perché il Verona è una squadra tosta che mette intensità, a da parte mia sono felicissimo: abbiamo vinto e ho fatto una doppietta. Ora dobbiamo continuare così perché siamo sulla strada giusta», commenta ancora Milik con quel sorriso che proprio non vuol lasciare la sua faccia, anche se «Ora sono felice e so che posso festeggiare, ma poi dobbiamo pensare subito alla Champions perché a Salisburgo sarà tosta. Loro sono forti e mettono sempre tanta intensità». A proposito di mercoledì: «Voglio fare gol in Champions perché l’anno scorso non ci sono riuscito», dichiarazioni di intenti niente male da parte di Milik che se dovesse continuare così, con quella cattiveria sportiva, quella rabbia e quella fame, avrebbe davvero tutte le carte in regola per strappare una maglia da titolare anche in Austria mercoledì sera.

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