Approfondimento
“Siamo ormai abituati ai rigori non dati contro la Juve, piccoli o grandi che siano, quello che fa rassegnare sono i puzzle che si incastrano (sempre) a favore di questa squadra vergognosamente odiosa. Il palo nel finale del Bologna, come i pali che colpisce il Napoli, contro gli azzurri sarebbe stato gol, come fece il Cagliari, un cross palla in rete. Ma la cosa che fa ancora più pensare e’ il destino di certi calciatori (leggi Buffon), da far impallidire le migliori sceneggiate partenopee. Egli piange per l’ennesima Champìons persa, saluta tutti come se ne andasse in esilio permanente, ed invece scappa nella città dell’amore per provare a sollevare la coppa con le orecchie. Non la vince, anzi non la sfiora nemmeno, torna a Torino con quella faccia da bravo ragazzo, e si mette a salvare ancora una volta quella porta, come nulla fosse successo. Alla Juve accade pure che vogliono mandar via Dybala e Higuain, senza appello, quasi umiliati da tale trattamento. Anche il Pipita torna da un anno buio a Londra, amava Napoli a cui tanto ha dato, ma si prona ancor di più, e risalva quei colori odiosi, e con lui pure Dybala. A Napoli stiamo sempre a giudicare dividendoci tra tifosi pro e contro ADL, come fossimo in famiglia a dividere mamma e papà. Non si tifa, si disprezzano esternazioni o passi falsi, Sarri è un simpatico provocatore toscano, Aurelio un burino romano, ma il burino tiene su la storia di una città, il professore a Torino ha capito come si vince facile e fa finta di nulla, dice che si diverte e grazie al… Ma queste cose non potrebbero mai accadere sotto il Vesuvio, troppo orgogliosi per riaccettare campioni che hanno dato e poi tradito, già, tradito, dimenticando che nel calcio devi avere la faccia tosta della Juve che se ne fotte di fregarti in ogni modo anche riesumando i suoi vecchi campioni…., a Napoli si danno sentenze e basta …”
A Cura di Giuseppe Giannotti
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