Mondiali under 17, c’è Riccio lo scugnizzo nato a Quarto

Ciro Caruso parla del suo assistito in forza alla Juventus e che giocherà i mondiali Under 17

Difensore centrale, classe 2002, originario di Quarto, segni particolari: «Giocare allo stesso modo con il destro ed il sinistro, una rarità, soprattutto per un centrale». È così che uno che se ne intende del ruolo, Ciro Caruso, parla dell’unico napoletano che andrà al Mondiale Under 17: Alessandro Pio Riccio che Caruso segue come scouting dell’agente Beppe Galli. Il baby, nato calcisticamente nello Sport Village di Qualiano, è stato tesserato dalla Juventus tre anni fa. «Impressionante la corte che tanti club hanno fatto ad Alessandro. Tutti i top team italiani ci hanno provato a prenderlo e proposte sono arrivate anche dall’estero», spiega Caruso. A spuntarla, la Juve e non il Napoli: «Gli azzurri ci hanno provato come gli altri, la Juventus è stata più rapida ed efficace. Ora Riccio gioca sotto età con la Primavera: poi, è arrivata la grande notizia della convocazione al Mondiale. Mi ha chiamato urlando di gioia: ce l’ho fatta, non ci credo, un sogno un sogno un sogno, me lo ha ripetuto non so quante volte», racconta Caruso. Domani ci sarà la partenza per il Brasile con l’Under 17 agli ordini del ct Carmine Nunziata, il 28 ottobre la prima partita contro le Isole Salomone, poi le altre due gare del gruppo F contro Messico e Paraguay. «Riccio ha la fortuna di avere alle spalle una famiglia meravigliosa, papà Biagio e mamma Maria hanno trasmesso i valori dell’umiltà e del lavoro. Certo, i margini sono enormi: 187 centimetri, ambidestro, ama impostare, è uno alla Bonucci per intenderci. Ed è quasi perfetto nell’anticipo: se mette la giusta massa muscolare, può fare grandi cose», chiosa Caruso. 

Fonte: Foto Gettyimages

La Redazione

Riccio
Comments (0)
Add Comment