Questo è il calcio e questa è pure la vita, c’è un momento in cui bisogna varcare quella linea d’ombra, il sottile confine che separa un uomo da un calciatore, il sentimento dal business: diciassette milioni di euro in tre anni – e Mertens a fine campionato ne avrà ormai già compiuti trentatrè – sanno di svolta assoluta, totale e definitiva per generazioni intere e tutto il blablabla che si può generare in casi del genere, conti della fortuna inclusi. E barcollare diventa un esercizio ricorrente. Fonte: CdS