Un punto per l’aritmetica, poi si potrà festeggiare. Il pari in Norvegia non ha frenato, ma solo rallentato la corsa della Spagna di Robert Moreno verso Euro 2020. Questa sera alla Friends Arena di Solna, a tre giornate dalla fine, la Roja affronta una Svezia ancora in piena lotta per la qualificazione.
Due i punti fissi del ct che ha preso il posto di Luis Enrique: uno è un napoletano, l’altro è un ex azzurro. Fabian Ruiz e Raul Albiol sono stati i migliori in campo sabato sera nell’1-1 di Oslo. Certezze di una Spagna ancora in evoluzione, con tante incognite e stasera orfana per squalifica del capitano Sergio Ramos. Fabian, però, è qualità e quantità, prestanza fisica e soluzione offensiva, può giocare nel centrocampo a tre con Saul e uno tra Rodri e Busquets oppure, come il ct ha annunciato da Solna ieri in conferenza stampa, può far parte del tridente di trequartisti nel 4-2-3-1 alle spalle di un un’unica punta, che oggi sarà probabilmente Gerard Moreno, al debutto con la Seleccion. Dalla faringite di una settimana fa a una prestazione notevole contro la Norvegia il passo è stato breve, brevissimo. Il doppio passo, però, non è obbligatorio: Ancelotti e il Napoli sperano, sotto sotto, che venga preservato per la gara di sabato con il Verona.
Ma di un Fabian così, Robert Moreno, non sembra proprio poterne farne a meno.
Così in campo alle 20.45
SVEZIA (4-4-2): Olsen; Lustig, Danielson, Granqvist, Bengtsson; Larsson, Olsson, Ekdal, Forsberg; Quaison, Berg. Ct: J. Andersson.
SPAGNA (4-2-3-1): Kepa; Carvajal, Albiol, Iñigo Martinez, Reguilon; Rodri, Busquets; Fabian Ruiz, Cazorla, Saul; Gerard Moreno. Ct: Robert Moreno.
Arbitro: Turpin (Fra)