Mancini: “Vorrei giocare due amichevoli a marzo, ma chiedere uno stage sarebbe un sacrificio”

Il CT della Nazionale Italiana, Roberto Mancini, punta alle 10 vittorie su 10. Per ora il Mancio è a quota 7 successi con 20 reti all’attivo e 3 sole al passivo, il tecnico di Jesi ha ridato fiducia alla squadra ed entusiasmo a un ambiente ormai depresso dopo le macerie lasciate dal Ventura. La Svezia sembra ormai dimenticata, il gruppo è col tecnico e viceversa. A tal proposito proprio Mancini ha analizzato il momento azzurro: “Mi piacerebbe gratificare chi ha giocato meno ed è rimasto qui, pronto per entrare. Il record di Pozzo? Mi mancano una partita e due Mondiali, Pozzo è un mito inutile parlare del niente. Chi scenderà in campo? Penso di cambiare molti giocatori, Siirgu, Belotti, Zaniolo, Izzo o Di Lorenzo, Romagnoli, uno tra Grifo ed El Shaarawy e Biraghi. Non vorrei cambiarli tutti può creare problemi. Immobile e Belotti partono alla pari, sono due bravi ragazzi e non cambia molto se gioca l’uno o l’altro. Non c’è una gerarchia. A marzo vorrei giocare un paio di amichevoli con Nazionali del nostro livello, trovare squadre che giocano aperte sarebbe utile. Capisco che chiedere uno stage sarebbe un sacrificio, viste le tante partite che i calciatori giocano. Vorrei solo finire il campionato un po’ prima ma non è possibile, andiamo avanti così”.

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