Non solo Quagliarella a Castellammare. ma tanti eredi, tra cui Sebastiano Esposito, 18 anni ancora da compiere e già consacrato a livello europeo, tanto da richiamare l’attenzione dell’Equipe. Secondo il prestigioso quotidiano francese, è uno dei talenti che “cambierà” il calcio. E infatti il Psg quest’estate ha fatto carte false per assicurarselo. Ma Antonio Conte non lo ha voluto far partire. Come spiega la stessa l’Equipe, Seba, che ha mosso i primi passi sul campetto di Rione Cicerone, è «figlio e fratello di calciatori professionisti: il giovane attaccante dell’Inter è la più grande speranza per il calcio italiano».
In Sebastiano sono in tanti a riconoscere le stimmate del campione. Fisicamente è forte, 1,86 metri, tira i calci piazzati come un trequartista e svaria su tutto il fronte offensivo, sobbarcandosi anche il famigerato lavoro sporco tanto chiesto dagli allenatori. Anche City e Chelsea hanno provato a prenderlo. La Roma voleva inserirlo nell’affare Dzeko. L’Inter ha voluto blindarlo sino al 2022. seguendo la volontà di Conte. Un altro anno di Primavera sognando l’esordio in A.
Fonte: Il Mattino