Lo Zielinski “dormiente” cerca la consacrazione in azzurro

Si può dare di più. Forse anche molto di più, nel caso di Piotr Zielinski. Un caso quantomeno singolare, perché è un bel po’ che il polacco pare cincischiare sull’ultimo e definitivo step, quello che porterebbe dritto alla consacrazione. E’ come se riavvolgesse sempre il nastro nell’attimo in cui solleva la gamba per compiere il tanto atteso salto di qualità. Quello risolutivo. E la stoppata in questione s’è ripetuta più e più volte da quando veste la maglia del Napoli (4 agosto 2016). Sul motivo di tutto ciò se ne sono dette e se ne continuano a dire tante, un bel po’ di supposizioni che alla fin fine potrebbero confluire in un unico concetto.

IPOTESI

C’è chi dice che soffra oltremodo la concorrenza, chi afferma che sia ancora in fase di maturazione, poi ci sono quelli che pensano che non riesca tuttora a capacitarsi delle sue potenzialità, e c’è pure chi ribadisce che possa trattarsi di perdurante “sonnolenza”. E’ il caso del CT polacco Jerzy Brz?czek, che ebbe a dire un mese fa: «Quando Piotr deciderà di svegliarsi e qualcosa gli scatterà nella mente, avremo un giocatore che tutti al mondo ci invidieranno. Aspettiamo ancora che questo giorno meraviglioso arrivi, lui ha abilità straordinarie». Fatto sta che lo Zielinski “dormiente”, con autostima non ancora allineata alle sue potenzialità, quello che potrebbe inoltre patire le rivalità, continua a non convincere del tutto nemmeno in nazionale.
Fonte: CdS

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