Ochoa: “Che peccato, ma non fu per colpa mia che non arrivai al Napoli”

Il portiere messicano, Guillermo Ochoa, è uno dei preferiti di Aurelio De Laurentiis, tanto che ha tentato di portarlo al Napoli. La scorsa estate fu avviata una trattativa, anche Ancelotti si mosse in prima persona, ma niente. Il perchè del non arrivo, lo spiega lo stesso in un’ intervista, al programma televisivo Total Soccer.

“Ero eccitato dall’idea di andare al Napoli, il presidente dello Standard Bruno Venanzi parlò con il mio agente, lo fece arrivare per trattare da vicino e alla fine fu proprio il presidente dello Standard a non permettermi di andare al Napoli. Certe opportunità dipendono sempre da una terza parte, non potevo fare molto specialmente in occasione dell’offerta del Napoli. Dopo il Mondiale il Napoli ha finito per acquistare Alex Meret che si infortunò, Ancelotti seguiva da vicino il Messico ed aveva deciso di acquistarmi. L’acquisto di Ospina? Ero io la priorità, ma non dipendeva da me e nel calcio certe cose succedono. Sono rimasto tranquillo, perchè in fondo la questione non è dipesa da me e non era nelle mie possibilità. Poi me ne sono reso conto, ovvio, ed allora dico che fu un peccato”.

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