In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Davide Stoppini, giornalista Gazzetta dello Sport: “Mancini sta lavorando in questi giorni sul solito 4-3-3 e si porta dietro un paio di dubbi. Uno al centro della difesa. Il solito dubbio tra Immobile e Belotti, che ci porteremo dietro fino all’Europeo e l’altro ancora è dettato dalle prove tattiche viste in questi giorni a Coverciano che vede Bernardeschi favorito su Barella. Mancini prova tutte le soluzioni, magari li alterna per i due impegni. Giocatori del Napoli? Di Lorenzo è la novità e credo si sia affacciato bene tra gli azzurri, sicuramente ben accolto. Mi è sembrato subito molto a suo agio ed ha qualche chance, non come titolare, ma in prospettiva futura. Le due fasce difensive sono i ruoli su cui c’è spazio, quindi Di Lorenzo può giocarsi le sue carte. Insigne, accoppiato a Bernardeschi, è un perno per Mancini e giocherà titolare con la Grecia. Ancelotti non la pensa alla stessa maniera, ma per Mancini è intoccabile, farà parte del tridente. Meret credo sia dietro sia Donnarumma e Sirigu che sta facendo una grandissima stagione con il Torino. Lì Mancini è stato netto e sincero, quello del portiere non è un problema per lui. Credo che l’Italia sia in mani sicure. Grecia? L’obiettivo di Mancini è quello di festeggiare all’Olimpico la qualificazione agli Europei, anche per una questione simbolica. Se dovessimo qualificarci, giochiamo 3 partite a Roma. Mancini, oltre alla qualificazione, punta al primo posto. Ci auguriamo che la nazionale faccia un’altra vittoria per regalare un’altra gioia. Hanno sposato l’idea del bel gioco e penso che Mancini sia ben avviato verso questa strada, nessun problema ad arrivare all’Europeo”.