In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNuovo: “Vorrei sapere chi sono queste menti eccelse che trasformano la maglia azzurra dell’Italia in maglia verde per celebrare una ricorrenza, perché devono fare merchandising. Stiamo scherzando col fuoco. Già la nazionale italiana ha un calo clamoroso, dovuto all’eliminazione prematura dal mondiale, ma cambiare anche colore della maglia è qualcosa di veramente deleterio. Vedere i tre napoletani in nazionale. Izzo, giocatore che il Napoli non ha riscattato. D’Ambrosio e Lorenzo Insigne. Comunque ci sono tre giocatori che vestono attualmente la maglia del Napoli, Meret, Di Lorenzo e Insigne. Direi che Napoli ed il Napoli sono ben rappresentate. Vederli con la maglia verde mi fa veramente male. Il merchandising sta uccidendo il mondo del calcio. Già le maglie in stile basket dall’1 al 99 non sono ammissibili. Nel calcio la maglia identifica il ruolo, non la persona. Andare a cambiare anche i colori di una nazionale che si identifica nell’azzurro è un delitto della poesia del calcio”.