Il match analyst Alessandro Casaglia è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Ho più volte pensato che il 4-3-3 non risolvesse i problemi del Napoli ma che potesse essere lo schieramento adatto per valorizzare le qualità dei singoli. Partivo dal presupposto che, avendo Zielinski e Fabian, prototipi degli interni di centrocampo ideale, si potesse giocare in quel modo. Il Napoli rischia di sprecare, o aver già sprecato, il vantaggio dell’anno scorso nel concludere il campionato con cinque o sei giornate di anticipo. Lì ha fatto alcuni esperimenti che probabilmente non hanno dato i risultati attesi. Premesso che il modulo scelto sarà comunque atto a mettere in luce le caratteristiche dei singoli, credo che il Napoli abbia una rosa talmente ampia e ricca di talento che poi alla fine qualcuno sarà sacrificato: se si valorizza Insigne, si depaupera il valore di Mertens e così via. La scelta del modulo e dell’atteggiamento deve essere definitiva a questo punto della stagione, non c’è più spazio per i tentativi anche perché il ritardo dalle prime due posizioni comincia ad essere rilevante e può diventare un problema alla lunga”.