Il momento del Napoli ed i suoi problemi nell’ impostazione del gioco. Il giornalista Gianluca Monti ne parla a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo: “Cosa non funziona nel giro palla del Napoli? C’è da dire che il Torino si è difeso molto bene ed ha contrastato il palleggio del Napoli. In termine di qualità e verticalizzazioni gli manca qualcuno e penso si stia facendo sentire l’assenza di Hamsik e Jorginho. Da questo punto di vista il numero di centrocampisti, cambia davvero poco. Allan fa da schermo davanti alla difesa, Zielinski e Fabian Ruiz sono portatori di palla, parliamo di mezz’ali, non registi. Un po’ le caratteristiche, un po’ il contrasto del Torino ed un po’ il periodo privo di fiducia, sono i fattori che hanno caratterizzato il dato dello scarso giro palla. Lozano in panchina? Non ho una risposta certa, mi verrebbe da dire che in assoluto i calciatori devono tirarsi fuori da certe situazioni da soli, a prescindere dalle scelte degli allenatori. Lozano si è trovato in questa situazione anche per una preparazione fisica, avrà risentito di carichi di lavoro a cui è stato sottoposto. Ci saranno tantissimi fattori che non conosciamo, perché non vediamo gli allenamenti, ma in questi casi è il calciatore che deve trovare la forza dentro di sé per uscirne fuori. Mi ricordo le prime critiche feroci a Lavezzi, poi alla prima partita fece 3 gol in Coppa Italia. Lozano ha buone qualità, forse i 42 milioni tirati fuori per lui hanno creato aspettative grosse, ma a 42 milioni è un giocatore standard, non un fuoriclasse. Ancelotti non è ancora riuscito a dare una riconoscibilità chiara, bisogna trovare degli interpreti in grado di cambiare sistema di gioco, ruolo, senza che venga danneggiata la prestazione. Da questo punto di vista il Napoli è un po’ indietro”.