OTTIMA INVERSIONE
E allora, il sorriso che squarcia il grigiore del momento azzurro. Non una questione di colori, dicevamo, ma di numeri. Insindacabili: Napoli blindato, o giù di lì, da una sosta all’altra. Una squadra che tra la Fiorentina e la Juve aveva aggiunto al referto passivo 7 reti – 3 a Firenze e 4 a Torino con i bianconeri – e che poi, nello spazio di due settimane, è riuscita a registrare tutte le difficoltà di sorta con estrema attenzione. Del tipo: tra il campionato e la Champions, passando anche attraverso la grande sfida con i campioni d’Europa del Liverpool, sono soltanto 3 i gol subiti. Di cui 2 su azione, quello fatale con il Cagliari di Castro e quello del 2-1 con il Brescia firmato Balotelli, e poi uno su rigore, di Mancosu con il Lecce. Un’ottima marcia, cioè una splendida inversione di tendenza in mezzo a una serie di difficoltà che Ancelotti sta provando a risolvere.
Fonte: CdS