LA SCALATA
Il terzino 26enne è arrivato tardi al grande calcio dopo la lunga gavetta nelle serie inferiori e in due stagioni ha bruciato le tappe: con l’Empoli è stato uno dei protagonisti della promozione in A nel 2018 e l’anno scorso ha vissuto la sua prima esperienza in massima serie mettendo insieme 38 presenze e segnando ben cinque gol, anche se alla fine la squadra toscana è stata retrocessa. Quest’estate il passaggio al Napoli e l’impatto perfetto in un top club sia in campionato che in Champions League. Grande sicurezza e qualità in appoggio, capacità di proporsi sulla fascia e buona continuità di rendimento: tra i nuovi acquisti finora è quello che ha convinto di più, la sorpresa più bella del Napoli di Ancelotti di quest’avvio di stagione. Sei partite in campionato, ne ha saltata finora soltanto una, la trasferta di Lecce, dove è rimasto in panchina. Poi sempre in campo da titolare e mai sostituito, stesso rendimento in Champions League: in campo dal primo minuto contro il Liverpool e a Genk, altre due partite dove è stato tra i migliori degli azzurri.
Fonte: Il Mattino