Mazzarri: “Sono ambizioso, voglio fare qualcosa come ho fatto a Napoli”

I SUCCESSI

Una partita speciale, un avversario speciale: il tecnico del Toro ha vissuto a Napoli i suoi quattro anni più belli della carriera che spera di poter rivivere in questa sua avventura in granata. «Quando seppi che mi voleva, la prima cosa che gli ho detto: Presidente, io sono ambizioso, se torno in Italia voglio far bene, voglio fare qualcosa come ho fatto a Napoli, che lasci qualcosa. Io sono un tipo che deve avere stimoli», ha detto Mazzarri a Sky Sport Serie A nel nuovo episodio della serie originale condotta da Paolo Condò «Mister Condò-Gli allenatori si raccontano».

LE EMOZIONI

Un concentrato di emozioni forti per Mazzarri che a Napoli nel 2012 vinse la coppa Italia battendo la Juve in finale all’Olimpico di Roma e centrò gli ottavi di finale in Champions League perdendo dal Chelsea che poi vinse il trofeo e sfiorò lo scudetto con il secondo posto del 2013. Di quella squadra è rimasto solo Lorenzo Insigne che proprio lui fece esordire quando era un ragazzino di 19 anni contro il Livorno (stagione 2009-2010) inserendolo nei minuti finali al posto di Denis. Lo ritrovò nel suo ultimo anno sulla panchina azzurra, la stagione 2012-2013 in cui non c’era più Lavezzi e lo lanciò in pianta stabile facendogli giocare 37 partite in campionato (5 gol), cinque in Europa League e una in coppa Italia. Un feeling speciale con Napoli e la tifoseria: tutto casa e campo, viveva a Pozzuoli e da lì poteva raggiungere velocemente Castel Volturno.

Fonte: Il Mattino

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