IL CONFRONTO CON LE ALTRE
Due gli infortuni muscolari in casa Inter in questa prima parte di stagione, quello di Godin che ha accusato una distrazione muscolare ad inizio agosto ed è stato costretto a saltare le prime due partite di campionato e di Lukaku non convocato per un affaticamento per la sfida di Champions League contro il Barcellona. Maggiore invece il numero di stop di questo genere per la Juve di Sarri, due più seri, quelli di De Sciglio che si è bloccato contro il Napoli e di Douglas Costa costretto a fermarsi contro la Fiorentina. Infortunio al bicipite muscolare per Danilo, che dovrebbe rientrare alla ripresa del campionato, un semplice affaticamento agli adduttori per Ronaldo che fu tenuto a riposo nel match vinto a fatica dalla Juve contro il Brescia. Quattro, quindi, del genere in casa bianconera, sei in totale tenendo conto della rottura del legamento crociato di Chiellini, e quello alla spalla di Perin. Già sei invece gli infortuni muscolari nella Roma: il nuovo tecnico Fonseca ha perso in questi primi mesi Smalling, Zappacosta, Spinazzola, Perotti, Pellegrini, Under e in ultimo Mkhitaryan. Decisamente basso invece il numero di stop muscolari nella Lazio di Simone Inzaghi, soltanto due, quelli di Correa e Jorge Silva (due invece quelli traumatici, Luiz Felipe e Jordan Lukkau). Quest’anno la squadra che non ha dovuto fare i conti con questo tipo di problematica è l’Atalanta di Gasperini che in questi primi tre mesi non è incappato in nessun tipo di infortunio muscolare. Il tecnico nerazzurro tra campionato e Champions League ha avuto sempre l’intera rosa a disposizione, eccezion fatta per i due stop di lieve entità accusati da Muriel (tonsilite) e Castagne (problemi al menisco), rientrati velocemente in gruppo.
Fonte: Il Mattino