Antonio Ottaiano, ex agente di Lorenzo Insigne, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione di Umberto Chiariello, Punto Nuovo Sport Show. “Insigne è un professionista serio. Ricordo che quando andò a giocare con la Cavese era leggermente sovrappeso e glielo feci notare, da quel momento si mise a regime e non è più venuto meno. Non sono oggi in grado di dire cosa stia succedendo. Ci sono delle dinamiche da consolidare in squadra, vederlo in tribuna lascia perplesso. Il Napoli ha dato delle motivazioni che devono essere accettate per ciò che sono. Il valore del calciatore non è necessario che lo ribadisca io, è un elemento importante per gli azzurri e per il calcio italiano in generale. Credo che qualsiasi allenatore debba mettere in condizione i giocatori per farli rendere al meglio. Penso che Ancelotti abbia tutti gli elementi per poterlo fare. Diventa complicato quindi entrare nella questione tattica, perché l’allenatore avrà le sue convinzioni in questo senso. Il tecnico conosce le caratteristiche e le potenzialità schierandolo in ruolo più che in un altro. Poi sui rapporti personali nelle squadre sono cose che succedono, ci si chiarisce e si va avanti in nome di un interesse comune. Tra le varie possibilità, credo che il 4-4-2 sia il modulo meno idoneo. In ogni caso è sempre la serenità mentale del giocatore a fare la differenza. Se si dovesse adottare, potrebbe trovarsi meglio da seconda punta”.