Se è vero che ogni promessa è debito, al “Del Duca” si vedrà un Pescara diverso dall’ultima (terribile) versione. Da una sconfitta interna lacerante sul piano dell’autostima, potrà davvero svilupparsi una fiammata d’orgoglio? Intanto si registra il “pentimento” della squadra. I proclami di riscatto arrivano da Campagnaro e Machin. Il senatore argentino dopo aver annunciato il ritiro a fine stagione (ma sarà vero?), precisa. «Con il Crotone abbiamo sbagliato l’approccio. In questa settimana ho notato molta tensione, forse perché sappiamo che non abbiamo fatto bene». Quello che non esce dalla bocca di Campagnaro arriva dall’esuberante Josè Machin. «Ad Ascoli ci riscatteremo – ha chiosato – lo dobbiamo ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto. Ma quello che è successo col Crotone non si ripeterà più. Il mister non c’entra, in campo andiamo noi. Ad Ascoli sarà un’altra storia. Presto scatterà la scintilla che darà tutt’altra dimensione al nostro campionato».Fonte: CdS