Il pareggio non è certo il massimo della vita, su questo non c’è dubbio, ma Kalidou Koulibaly la prende con filosofia: «E’ un punto importante contro un avversario di talento. Ci è mancato qualcosa per uccidere la partita, ma siamo tornati solidi in difesa: possiamo essere contenti». Poi, il sorriso del mercoledì di coppa: «Siamo tornati solidi in difesa. Servivano più rabbia e determinazione. La standing ovation dei miei ex tifosi, tutti a invocare il mio nome, mi ha davvero emozionato molto».
ALTI E BASSI
E allora, Kalidou: ieri in Champions di nuovo al centro della difesa, nel suo vecchio stadio e al cospetto della squadra ex squadra, dopo la prima giornata di squalifica scontata con il Brescia. «Sapevamo che sarebbe stata difficile, ma abbiamo giocato piuttosto bene». Fermo restando il riacutizzarsi del vecchio problema del gol. «Sì, siamo mancati un po’ in fase di finalizzazione e probabilmente servivano più rabbia e determinazione. Di contro, in difesa non abbiamo rischiato: era tempo che non dimostravamo questa solidità e in campionato abbiamo incassato qualche gol di troppo. La bellezza del calcio, comunque, è che si può sempre migliorare: e io farò di tutto per giocare ancora meglio». Anche Meret sottolinea gli stessi aspetti: «Abbiamo 4 punti in classifica, sì, ma siamo un po’ delusi per non aver concretizzato le occasioni».
Fonte: CdS