In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Mimmo Malfitano, giornalista della Gazzetta dello Sport: “L’Inter ha affrontato il Barcellona e ha giocato un’ora a livelli ottimali. Il Napoli ha affrontato la più debole del girone, andando in difficoltà. Dipende da vari fattori: stato confusionale dell’allenatore che non riesce a dare identità alla squadra, giocatori che non giocano dei ruoli adatti. Caso Insigne esiste, ci eravamo illusi dei baci ed abbracci di Dimaro. Non c’è feeling con De Laurentiis e Ancelotti. Anche se Ancelotti non ha parlato di scarso impegno, ma dice che non è le condizioni di giocare al meglio, è proprio quello che ce lo fa capire. Il Napoli ha un allenatore che è il più vincente al mondo, ma questo stato l’allenatore non deve portarlo ad essere presuntuoso. Resta che anche lui deve smetterla con il turnover, deve dare la possibilità ai giocatori di esprimersi al meglio e cominceremo a vedere qualcosa di diverso. Sono stati fatti investimenti mirati: non si compra Lozano per quella somma e lo usi come seconda punta perché non rende. Ieri si è spostato per 5 minuti a sinistra e Ancelotti, dopo la partita con il Brescia, ha dichiarato che è quello il ruolo ideale di Lozano. Io ho qualche perplessità. Quando io parlo di turnover esasperato, se hai i giocatori in forma, perché rinunciarci? Se Mertens è quello che segna di più, perché non lo fai giocare? Cosa te lo tieni a fare in panchina? La necessità del Napoli è fare punti in Champions e il Napoli ha fallito. Ieri per l’infortunio di Mario Rui, Di Lorenzo è stato messo a sinistra ed ha avuto qualche difficoltà con Ito”.