Il fiuto Magico di De Laurentiis? Il “signor nessuno” Giovanni Di Lorenzo

Luci della ribalta. Così, all’improvviso. Prima o poi doveva succedere. Ecco il ragazzo venuto dal nulla e che sa fare tutto. Terzino destro (anche se ora va di moda dire laterale) e centrale difensivo. Mica è più un ragazzino, Giovanni Di Lorenzo: 26 anni e una gavetta interminabile, su e giù per l’Italia, da Reggio Calabria a Cuneo, passando per Matera. La gavetta vera, mica quella a chiacchiere, dove ti sbucci le ginocchia e ti sporchi le mani a fare su e giù per la fascia sui campi di provincia. Perché non c’è nulla da fare: l’Italia è un Paese per vecchi. Prima di esplodere in quella bottega delle meraviglie che è l’Empoli. Aurelio De Laurentiis deve avere un fiuto magico. Giuntoli gli mette nell’orecchio questo nome e lui, il presidente, si piazza davanti al televisore per vedere Empoli-Torino. In quel match, il 19 maggio, Di Lorenzo fa cose straordinarie e segna pure un gol. E allora ecco che, con la partita ancora in corso, De Laurentiis contatta il suo agente Mario Giuffredi e inizia la trattativa che chiude in una manciata di minuti, tra una miriade di messaggi inviati alla velocità della luce. Ecco, mentre Di Lorenzo giocava la sua partita, neppure sapeva che alle sue spalle era in corso la partita della vita: il passaggio al Napoli. Dove ha già un ruolo chiave perché è praticamente uno dei pochi insostituibili: perché non sa cosa sia il turnover, perché alla fine su 7 gare si è fermato solo una volta, a Lecce. E non è per mancanza di alternative visto che, rarità, ci sono altri due nel suo ruolo ovvero Malcuit e Hysaj.Fonte: Il Mattino

Di Lorenzo
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