Giovanni Di Lorenzo, un signor nessuno da Champions!

A volte non si sa guardare. Altrimenti non ci si spiega come, Giovanni Di Lorenzo, sia rimasto “nascosto” in provincia fino a 26 anni. Roberto Mancini ne ha quasi ufficializzato la convocazione e Ancelotti ne ha elogiato, pubblicamente, duttilità, potenzialità ed intelligenza. Un’ investitura ufficiale: «È un giocatore intelligente a cui devo dire le cose poche volte». Un vero affare: 10 milioni appena. 
Un terzino, di quelli veri, di quelli che anticipano, spingono, stringono e aggirano l’avversario. Un signor nessuno salito alle luci della ribalta. Da bambino faceva l’attaccante e lo chiamavano. A Napoli, Di Lorenzo è quello più veloce di tutti, quello duttile, quello che ha completato più salvataggi. Ha dimostrato di avere corsa lunga, ma anche quello scatto nel breve tale da poter seguire ed inseguire azione ed avversario con grande rapidità. Sfruttando il suo passato, nella gara contro il Brescia, si è calato nel ruolo di centrale difensivo, lui che in carriera ha già giocato in cinque posizioni: esterno alto e basso sia destra sia sinistra oltre a quello di difensore centrale, appunto. Con Clarissa, la fidanzata che da pochi mesi si è laureata con 110 e lode, si gode spesso il panorama dell’appartamento nella zona del Vomero. Gli amici dei primi giorni napoletani sono stati i suoi compagni di scuderia: Mario Rui e Hysaj. E’ stato al cinema per vedere «Il sindaco del Rione Sanità» di Mario Martone. Un genere che a Di Lorenzo piace e non poco e ogni volta che può esce per mangiare una pizza: sfrutta il fatto di non essere ancora molto popolare e quindi, di tanto in tanto, riesce anche ad evitare i bagni di folla. Pensare che due anni fa arrivava a Empoli, reduce dalla serie C e da una stagione in serie B dove era retrocesso e adesso, sembra proprio che il  Napoli Champions non possa fare a meno di lui!

Il Mattino

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