Perché pure stavolta dinnanzi allo sguardo pago di Ancelotti c’è una fotografia limpidissima, che resta lì però ad alimentare qualche dubbio: un possesso non stratosferico ma nettamente superiore (56% ma con il 64% nel primo tempo), venti tiri, una varietà offensiva nell’attaccare (per 45 minuti a sinistra e poi a destra) che dovrebbe stroncare il Brescia, invece ignifugo, capace d’uscire sano e salvo dalla fornace del San Paolo e anzi di lasciarlo barcollare, sino a costringerlo a scendere in campo, soffiando alle spalle d’un Napoli che ondeggia e un po’ trema. Fonte: CdS