Per Il Mattino Lozano fa il “bambolotto”, e Mertens il top, poi il vuoto lo fa KK

Il Mattino dà i voti.

Castro colpisce a morte una gara che il Napoli ha dominato ma chi è causa del proprio male, non può che piangere se stesso. Stavolta il turnover iniziale crea degli impacci nel Napoli che forse comincia a patire il ritmo di una gara ogni tre giorni (peraltro il Cagliari ha giocato venerdì in campionato e aveva due giorni di riposo in più). Il possesso palla straripante (superiore al 70 per cento) non si converte in tiri in porta anche perché il ritmo è una specie di ninna nanna per far addormentare i neonati. Il primo pericolo per il Cagliari arriva dopo 23 minuti ed è dai piedi di un terzino. Quella azzurra è una ragnatela di passaggi, ma non si vedono trame efficaci che la sostengono. Il Cagliari si frappone con un umilissimo 4-3-1-2, programmato per attendere nella propria trequarti e ripartire mordendo l’erba. Il Napoli, con quel po’ di bendidio là davanti si scuote nella ripresa: la sconfitta è il sale del calcio. Non c’è un filo di logica ma funziona così. Fonte: Il Mattino

6 MERET

6 DI LORENZO

5,5 MANOLAS

6 MAKSIMOVIC

6 MARIO RUI

5 CALLEJON

5,5 ALLAN

5 ZIELINSKI

5 INSIGNE

6,5 MERTENS

4,5 LOZANO

4 KOULIBALY

5,5 LLORENTE

5 MILIK

5 ANCELOTTI

 

voti
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