Dev’essere entrato nella testa d’una squadra intera, operazione non semplicissima perché è già
E’ nato calciatore, è diventato (grandissimo e vincente) allenatore e si è trasformato in comunicatore che a Radio Anch’io riempie l’etere: perché avendo attraversato il mondo in lungo e in largo e nelle diagonali, dalla panchina gli è tutto chiaro. Fonte: CdS