Il Napoli cala il poker a Lecce e conferma l’ottimo momento dopo il successo di Champions League contro il Liverpool. Dopo un inizio equilibrato gli azzurri prendono campo e sbloccano con Llorente, lesto ad approfittare di un rimpallo e battere Gabriel. La punta partenopea poi di testa manda sul braccio di Tatchidis che il Var assegna e Insigne segna dal dischetto. Nella ripresa arriva la terza marcatura con Fabian Ruiz, tiro a giro imparabile. I salentini reagiscono e per il fallo di Ospina su Farias, segnano con Mancosu dal dischetto. Nel finale però arriva la quarta rete e la doppietta di Llorente. Secondo il CdS promossi tutti, bene Malcuit e Maksimovic in difesa.
Ospina 6 – Frana su Farias, ma è sveglio quando deve opporsi a Tabanelli.
Malcuit 6,5 – Sa stare in campo, nelle due fasi, in cui va e poi torna.
Maksimovic 6,5 – Con gli infradito a spassarsela e comunque a spazzolare l’area con decisione…
Koulibaly 6,5 – Lanciatissimo verso il suo standard, con tecnica che riemerge in frangenti di esuberanza assoluta.
Ghoulam 6,5 – Quando s’allunga è sempre un piacere per gli occhi.
Zielinski 6,5 – Ricama e dà l’impressione di divertirsi, di essere apprezzato.
Fabian Ruiz 7 – Sgancia quel missile terra-angolo che è di solenne bellezza: lo cerca, lo insegue, lo dipinge e se lo gusta.
Elmas 6,5 – Ha bisogno di prendersi qualche pausa per ripartire ma lo vedi e lo apprezzi.
Callejon (29’st) 6 – Ops, in panchina…
Insigne 6,5 – Il rigore doppio incastonato in una partita piena di saggezza.
Llorente 7,5 – I last minute, si sa, sono un affare e lui è un colpo grosso. Tre gol in cinque giorni, in qualche spicciolo di partita.
Luperto (41’st) sv – L’applauso di casa sua.
Milik 6 – Tornare già vale come premio d’incoraggiamento.
Lozano (28’st) 6 – Quel che serve: freschezza.
Ancelotti (all.) 7,5 -Lascia che la rivoluzione lo appaghi: squadra che domina, che è padrona del campo, che ha uno autorevolezza da intimorire. Altri quattro gol: ormai è la tendenza-Carlo.
La Redazione