Ancelotti si presenta a Lecce con addirittura sette pedine diverse rispetto alla squadra che ha affrontato il Liverpool. Primo cambio possibile già in porta con l’ingresso di Ospina al posto di Meret, il portiere
A centrocampo assenza certa di Allan, indisponibile per un attacco influenzale, al suo posto il macedone Elmas, altra novità iniziale rispetto al match di Champions. Sicuro l’impiego dal primo minuto di Zielinski che verrà utilizzato da centrale al posto di Fabian Ruiz, o da esterno destro con Callejon che finirebbe in panchina (gli spagnoli insieme a Meret, Koulibaly e Di Lorenzo sono quelli che finora non hanno saltato neanche un minuto tra campionato e Champions League). Gioca invece certamente Insigne che, dopo l’infortunio muscolare che l’ha costretto a saltare il doppio impegno con l’Italia, è rimasto un’ora in campo contro il Liverpool e ha bisogno di giocare per ritrovare la migliore condizione. In attacco la novità iniziale sarà rappresentata da Milik, all’esordio stagionale dopo l’infortunio muscolare che lo mise ko ad agosto nel riscaldamento della seconda amichevole negli Stati Uniti contro il Barcellona. In campo dopo 40 giorni, in corsa per una maglia anche Llorente, autore del gol del raddoppio contro il Liverpool. Indisponibile Younes, anche lui per un affaticamento muscolare, lo spagnolo, si gioca il posto con Lozano. Mertens, l’uomo più in forma dell’attacco azzurro che ha messo a segno tre gol nelle ultime due partite (4 in totale compreso quello nella partita di esordio contro la Fiorentina) stavolta dovrebbe partire in panchina. Fonte: Il Mattino