Giancarlo Padovan, giornalista, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione di Umberto Chiariello Punto Nuovo Sport Show. “Il calcio è bello perché se ne parla a tutti i livelli ed è molto coinvolgente, lo spettacolo che viene offerto è sempre diverso. Le partite non sono mai uguali una uguale ad un’altra, se hai un campionato vivo come quello di quest’anno e lo accoppi ad una competizione come la Champions, dove c’è qualità, competitività. Promossi, bocciati e rimandati? Napoli promosso ed anche la Juventus secondo il mio punto di vista. E’ andata a prendersi il punto in casa di un avversario difficile. Per quanto riguarda l’Europa League, promossa la Roma. Bocciate Atalanta e Lazio. Bocciato l’Inter, non si può pareggiare in casa con l’avversaria meno competitiva. Di Lorenzo in nazionale? E’ un grande esterno e ne mancano in Nazionale, poi è stato un acquisto di qualità e va premiato. Sta giocando ad alti livelli. Quella della Champions partita difficilissima, con avversari tosti che sono oggettivamente più forti ed ha fatto benissimo. E’ un giocatore giovane che si è guadagnato la maglia da titolare del Napoli. E’ uno che lavora duro, ha qualità, forse il talento no. Sa allenare la qualità, tira fuori il meglio di sé. La sua storia dimostra che è stato scovato, è andato dal Matera, all’Empoli al Napoli, una parabola veloce. Do il merito a chi lo ha scoperto e a chi l’ha completato. Non è ancora un elemento maturo, ma se fosse stato uno straniero probabilmente, intanto sarebbe stato pagato di più. Può darsi che sarebbe stato lanciato prima, ma stavolta la macchina scouting ha lavorato bene. E’ stato trovato un giocatore di qualità che si sta imponendo. Quando il Napoli l’ha acquistato ero perplesso, non era quello che avrebbe fatto fare il salto di qualità. Ho cambiato idea, l’abbiamo visto col LIverpool”.