Ribaltamenti di fronte, corse a perdifiato, partenze e ripartenze. Il Napoli si scopre molto british e accetta la sfida del Liverpool giocando a viso aperto, senza fare alcun ragionamento o con poco tatticismo. E la vince proprio con la testa. E con la convinzione di poterla giocare ad armi pari. Ne esce fuori una piacevole partita tra due squadra che saggiamente decidono che non è il caso di mettersi lì a fare dei calcoli: sono le più forti del girone e lo sanno. E allora, giusto far divertire e divertirsi in un calcio giocato a tutto campo, fatto di errori e ripartenze in serie, di giocate in velocità. Pochi tiri in porta nel primo tempo, ma questo non significa che ci si è annoiati al San Paolo. Il Liverpool lo scorso anno le perse tutte le trasferta nella fase a gironi (persino a Belgrado). Nel finale il Napoli ci crede più di tutti e non molla un centimetro: prima arriva il rigore e poi la zampata di Llorente. Giusto che finisca così.
7 MERET
7 DI LORENZO
6 MANOLAS
7,5 KOULIBALY
7,5 MARIO RUI
7,5 CALLEJON
6,5 ALLAN
7 FABIAN RUIZ
6 INSIGNE
7,5 MERTENS
5,5 LOZANO
6,5 ZIELINSKI
7 LLORENTE
6 ELMAS
7,5 ANCELOTTI