Dopo la sosta per le nazionali ritorna il campionato e oggi c’è stato il debutto nel nuovo San Paolo del Napoli contro la Sampdoria. Inizio di gara equilibrato, poi arriva la rete degli azzurri con Mertens bravo a calciare al volo su cross di Di Lorenzo. I partenopei sfiorano più volte il raddoppio, clamorosa la traversa del belga su tiro a giro. I liguri però su ripartenza hanno la palla del pari, ma Meret si supera su Caprari. Nel secondo tempo la gara viene chiusa da Mertens che su assist di Llorente mette la palla in rete su deviazione di uno della Sampdoria. Nel finale gli ospiti vicini al gol con Ekdal a porta vuota. Nel finale Audero evita la terza rete su Callejon e Younes. Successo importante e punti risicchiati alla Juventus. Ecco le pagelle della sfida degli azzurri..
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Meret 6,5 – Se il Napoli a fine primo tempo è rimasto in vantaggio, lo deve al suo portiere che si supera su Caprari da pochi passi. L’estremo difensore azzurro bene anche con i piedi e nelle uscite alte.
Di Lorenzo 6,5 – L’ex Empoli anche stasera ci ha lasciato il marchio. Suo il traversone dove nasce il gol di Mertens, poi devia in angolo il tiro di Rigoni. Anche nella ripresa non commette errori e conferma i progressi.
Mario Rui 6,5 – Il terzino portoghese è passato dall’esser ad un passo dalla cessione in estate, a quasi insostituibile. Non solo non commette sbavature, ma ci mette la giusta aggressività nei contrasti. Copre bene anche nel finale di gara, insomma una garanzia.
Elmas 7 – Il macedone era il grande atteso dall’ambiente visti i buoni spezzono di gara di Firenze e a Torino ed ha confermato quanto di buono anche contro la Sampdoria. Grande corsa e sfiora anche la rete personale. Bene anche nella seconda parte del match.
Mertens 7,5 – Il “Ciro” belga anche stasera è stato determinante, non solo con la doppietta personale, ma anche con giocate e passaggi ai compagni di squadra, come il lancio per Callejon davvero sontuoso.
Llorente 6 – Il numero 9 spagnolo entra e regala l’assist per la rete di Mertens. Per il resto come sa fare, riesce a far salire la squadra con il fisico e prova anche qualche passaggio ai compagni.
A cura di Alessandro Sacco