Ora c’è tutto: servigi igienici, docce, nuovi spazi per la fisioterapia. Fino a poche ore fa bisognava “solo” registrare le porte, montare gli arredi, finire di pittare e pulire per bene. L’unica opera che resta incompiuta sono le due vasche richieste dal Napoli per escursioni termiche con acqua calda e fredda. Se ne riparlerà, eventualmente, nei prossimi giorni. Forse. «Proprio per le vasche c’è stato il ritardo nei lavori» fa sapere l’assessore allo sport Ciro Borriello, presente al San Paolo per l’evento dedicato a Mennea. «Convenzione? Il Napoli deve firmare – dice -, altrimenti si percorreranno altre strade. Esistono i tribunali e le diffide…». Il restyling dura da oltre un anno e non è mica finito: vanno installate ancora due batterie di bagni nelle curve, il terzo anello potrebbe essere nascosto, la scritta “Napoli” apparirà nei distinti. Il comune annuncia anche possibili sorprese per la copertura. Tanti buoni propositi da rinviare, probabilmente, al 2020. Fonte: CdS