KK ricorda Pino Daniele: “Napoli non ti tollera, ti ama, il “fatto” di Torino addolcito dai tifosi!”

Il difensore del Napoli parla anche del razzismo al Corriere dello Sport

Tratto dal Corriere dello Sport le parole di Kalidou Koulibaly sul razzismo e sulla sfida di Champions League contro il Genk:

Il 2 ottobre tornerà a Genk e non sarà una partita normale per lei. «Perché anche quella è casa mia. Ricordo ogni passaggio di quella esperienza, ho amici ovunque, sono stato sommerso dalle telefonate. Se m’avessero detto, nel 2012, che sarei arrivato nel Napoli, che avrei giocato la Champions, io avrei pensato che mi stessero prendendo in giro».

E come la mettiamo, tra venti giorni? «Ho già detto alla società che mi serviranno cento magliette da comprare».

A proposito: è capitato, a Santa Lucia, che l’abbiano incontrata a tavola con decine di persone. «Vero: è successo recentemente, sono arrivati in venticinque, in sette direttamente dal Senegal, perché volevano conoscere Napoli e vedermi giocare al san Paolo. E mi hanno reso felice».

«Viva viva ‘o Senegal», cantava Pino Daniele trent’anni fa. «Napoli non ti tollera, ti ama. Ne ho avuto testimonianza e ripetutamente, non solo nei momenti felici che ti regala il calcio ma anche nella quotidianità. Una delle giornate dure, quella dopo l’autorete con la Juventus, me l’ha addolcita la gente».

A proposito, si è ripreso? «Molto in fretta». 

La Redazione

Koulibaly
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