Da sabato il San Paolo è chiamato a fare gli straordinari

Tutto in una volta, o quasi. Con esordio stagionale e serata di gala in rapida successione fra le mura amiche. Ed è già il primo dei tanti momenti-clou quello che si prospetta per gli azzurri al San Paolo di Fuorigrotta: chiamati in appena tre giorni (prima sabato 14 e poi martedì 17) a scuotersi in campionato dalla beffa dell’Allianz Stadium, per poi provare a fare un nuovo sgarbo alla Klopp-band. Ovvero quei freschi campioni d’Europa già piegati al San Paolo un anno fa nel girone di Champions (3 ottobre 2018, decise Insigne, bestia nera dell’allenatore tedesco), già strapazzati poc’anzi nell’amichevole deluxe in quel di Edimburgo (3-0). E c’è di più: poiché, calendario alla mano, gli azzurri giocheranno in casa ben quattro delle prossime cinque partite (Samp, Liverpool, Cagliari e Brescia, con nel mezzo il solo Lecce in trasferta). Da notare che fra la prima e l’ultima passeranno soltanto quindici giorni (una ogni tre). San Paolo dunque chiamato improvvisamente agli straordinari ma, niente paura, visto che sarà uno stadio completamente diverso quello a cui non sarà concesso tempo per abbassare le saracinesche in questo infuocato mese di settembre.  Fonte: CdS

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