Gli azzurri di Mauro Chianese hanno fatto il proprio esordio casalingo in campionato, con un roboante 4 a 0. L’avversario era il Lanusei, compagine sarda che, come il Portici, aveva conquistato un pareggio all’esordio in campionato. La partita, che è stata sbloccata dopo un quarto d’ora, grazie ad una prodezza balistica di Onda, su calcio di punizione, è sempre stata nelle mani del Portici. Sono stati bravi i ragazzi di mister Chianese a controllare gli avversari in ogni zona del campo, riducendo ai minimi termini i pericoli. Tuttavia, è stato nel secondo tempo che i vesuviani sono riusciti a legittimare la propria supremazia territoriale. Altri tre gol, di Guarracino, Coratella e del bomber Improta, che hanno trasformato in goleada un successo mai messo veramente in discussione. Tutto facile, almeno è quello che il Portici è riuscito a far sembrare. Grande fluidità di manovra e meccanismi che cominciano ad essere ben rodati. Grazie a questo successo, la squadra di Mauro Chianese si attesta seconda forza del campionato, alle spalle della temibilissima Turris, già capolista solitaria. La squadra corallina, si conferma autentica macchina da gol, ben nove realizzati nei primi centottanta minuti, a fronte di una difesa ancora imbattuta. Le ambizioni di vertice della squadra vesuviana e del suo presidente Ragosta, dovranno fare i conti con i corallini, innanzitutto, oltre che con il Latina, compagine laziale che appena cinque anni fa sfiorò la storica promozione in serie A, arrendendosi soltanto in finale, al Cesena. Nel prossimo turno di campionato, il Portici andrà a far visita all’Anagni, fanalino di coda del girone, ancora alla ricerca dei primi punti in classifica. Proprio questo aspetto, rappresenterà l’insidia più grossa per gli azzurri. Come predica Mauro Chianese, massimo rispetto per qualsiasi avversario, al di là della classifica.
Riccardo Muni
@riccardomuni