Negli ultimi minuti dell’ ultimo giorno di calciomercato, Simone Verdi è passato dal Napoli al Torino. Ieri è stato il giorno della sua presentazione: «Ancelotti alla fine non voleva più lasciarmi partire, perché riteneva che sarei potuto essere un valore aggiunto per il Napoli, ma sono felice di essere arrivato in un club che mi ha fortemente voluto. Non ho mai temuto che la trattativa con il Toro potesse saltare. Alle cinque dell’ultimo giorno di mercato, quando tutto era definito, sono salito su un treno da Bologna, diretto a Milano, dove sono andato direttamente nell’ufficio del presidente per firmare il contratto. Scegliere il Torino è stato semplice, perché mi hanno cercato con insistenza e poi perché conosco la passione che c’è attorno al Toro, anche se rispetto alla mia esperienza in maglia granata sono cambiate tante cose. In questi anni la società è cresciuta tantissimo. Ma anche io non sono più il ragazzo di 19 anni che giocava alla Playstation ma un uomo e un calciatore più maturo». Rispetto alla passata stagione, nessuna rivincita: «Non ho rivincite da prendere nei confronti di nessuno, non sono una persona che porta rancore. So di avere tanti estimatori nel calcio. Anche Ventura, che nel Toro mi faceva giocare poco, ma nelle interviste ha sempre detto di credere in me e mi ha convocato in Nazionale. La maglia azzurra? La strada per arrivarci passa dalle mie prestazioni con il Torino. Ora devo ritrovare i minuti della gara e integrarmi nel gruppo. Nello spogliatoio ci sono tanti ragazzi che conosco, con il loro aiuto sarà più semplice inserirmi».
Fonte: CdS