L’abbraccio con Koulibaly, con tanto di dedica, ma soprattutto il ritorno nel suo stadio. «Questo è il palcoscenico della mia carriera». Il San Paolo: che fa da sfondo a una splendida foto diffusa a mezzo social da Antonio Careca. Il mito. L’indimenticabile centravanti magico che Fabio Cannavaro, giovane raccattapalle all’epoca dei trionfi del grande Napoli di Diego, celebra così commentando l’immagine: “Ue’ Care’ Care’ Care’, tira la bomba tira la bomba”. Brividi. Come quelli che Kalidou Koulibaly deve aver avvertito sulla pelle, immarcabili, in occasione dell’incontro andato in scena ieri al centro sportivo di Castel Volturno. Dopo una partita di golf che Careca si concede sul percorso che guarda i campi dove il Napoli si allena ogni giorno. “Che divertimento e che relax”, l’entusiasmo del campione paulista. Che poi, dopo il tour del San Paolo, si dilunga sul passato e sul presente azzurro: «Questo è il palcoscenico della mia carriera che mi ha dato tantissima gioia e soddisfazione. Ho anche avuto il piacere di conoscere il grande KK Koulibaly: gli faccio molti complimenti per la sua umiltà e semplicità e gli auguro tantissima fortuna. E un abbraccio anche a tutti i tifosi del Napoli che mi hanno sempre sostenuto e che mi hanno dato sempre tanta gioia». Inevitabile l’amarcord con Ancelotti, avversario di mille battaglie nel periodo del fantastico testa a testa tra gli azzurri e il Milan di Sacchi.
La Redazione