Altobelli ex attaccante di Latina, Brescia, Juventus e Inter, da anni è opinionista a Doha per la tv Bein Sport e commenta la serie A così come la Champions League oramai alle porte. Eccolo ai microfoni de Il Mattino:
La sua specialità, però, restano sempre i gol: come vede l’attacco del Napoli?
«Mi piace molto. E infatti ha già fatto 7 reti in due partite. Ne ho parlato anche con Carlo in questi giorni, certo deve mettere a posto un po’ la difesa, ma la sua è una squadra che mi piace e soprattutto gioca a calcio».
Non pensa ci sia troppa abbondanza lì davanti?
«Più ce ne sono, meglio è. E poi abbiamo visto tutti quanto Ancelotti sia un grande nella gestione dei giocatori».
Ci sono due prime punte come Milik e Llorente…
« A me Milik piace: è un ottimo attaccante e ha dimostrato che quando è in campo il gol lo trova in tutte le maniere: di testa, su azione, su punizione. Llorente, invece, lo conosciamo dai tempi della Juve: è un buon attaccante e sono certo saprà cogliere ogni occasione che gli sarà data dall’allenatore».
Ma un attacco a due Milik-Mertens?
«Ci può stare. Se il Napoli gioca con il 4-4-2 possono essere schierati entrambi, mentre nel 4-2-3-1 ne gioca uno e poi l’altro subentra. Diciamo la verità: Carlo ha solo l’imbarazzo della scelta».
E se fosse arrivato Icardi?
«Sarebbe stato un colpo eccezionale per lui e per il Napoli».
Perché?
«Mauro è un attaccante strepitoso. Come giocatore non si discute, ma anche Napoli sarebbe stata ideale per lui perché per come giocano gli azzurri avrebbe fatto 30 gol».
Che idea si è fatto della vicenda Icardi?
«L’Inter è stata bravissima a risolvere una situazione che sembrava potersi mettere male. Da questo punto di vista con Marotta l’Inter è diventata un’altra società e ha un altro modo di gestire. Marotta ha vinto la battaglia con Icardi e non era facile. Come attaccante Icardi non si discute, ma lo scorso anno ha preso delle posizioni scellerate e incontrollate. Se l’è cercata lui, si è fatto male da solo. Poi da giocatore forte qual è aveva tante possibilità e ha scelto il Psg dove lotterà per vincere la Champions».
E quindi è andato a Parigi, mentre l’Inter ha preso Lukaku.
«Abbiamo già visto quanto sia forte, veloce e quanto veda la porta. Poi è molto freddo in area di rigore ed è bravo a dare ampiezza alla squadra e dare profondità. Ha un allungo importante in contropiede».
Che campionato si aspetta dopo le prime due giornate?
«La Juve parte in testa, subito dietro c’è il Napoli e a seguire l’Inter che si avvicina. Si possono inserire il Milan, la Lazio, la Roma e l’Atalanta».
Come le è sembrato il mercato?
«Tutte le squadre si sono rafforzate bene. A cominciare dalla Juve con il difensore De Ligt, ma penso che la squadra che ha fatto meglio tra quelle favorite per il titolo sia l’Inter. Hanno lavorato bene sia in entrata che in uscita».
Fonte: Il Mattino