Gli occhi di ghiaccio, che seducono l’universo femminile, sono spalancati su quel macro cosmo che è il calcio d’elite: sa come si arriva allo scudetto, l’ha scoperto con la Juventus, e dunque diventa l’unico ad essere stato campione d’Italia in questa squadra che ha necessità di assorbire la capacità di ondeggiare in alta quota, senza poi rischiare di perdersi nel vuoto. «E io sono felicissimo di poter cominciare a vivere questa esperienza». Ha due anni a disposizione, per far esplodere intorno a sé il talento di Milik, secondo il Corriere dello Sport, preso a ceffoni dalla sorte, che con il polacco si è accanito, e per dare ad Ancelotti non i gol, ma anche l’autorevolezza acquisita in questo girovagare per vari mondi e sempre a testa alta. «Io ringrazio i tifosi per l’affetto che mi hanno già dimostrato».
La Redazione