Il centravanti 3.0 contro l’uomo che lo ha inventato nel nuovo ruolo: chissà cosa avrà studiato il tecnico bianconero per fermarlo e contenerlo. E chissà lui, Mertens, cosa s’inventerà per sfuggire alle contromosse tattiche: si conoscono perfettamente i due, certo, ma alla fine il calcio è genio, inventiva e fantasia, e il pittore fiammingo del gol ha colori e colpi che ogni volta è uno spettacolo. Chiedere alla Fiorentina, colpita all’improvviso da una giocata capace di scuotere il Napoli dal torpore iniziale; chiedere a tutti gli avversari che nel corso della sua lunga cavalcata azzurra, giunta ormai alla settima stagione, Dries ha messo in fila arrivando quasi al primato di Marek. Hamsik, l’amico che ora è un obiettivo, un traguardo da eguagliare e poi migliorare: 121 gol l’antico capitano con la cresta, dote che allo stato vale ancora la palma di miglior realizzatore azzurro di tutti i tempi in tutte le competizioni, e 110 Mertens. Fonte: Cds