Ha indosato per ben otto anni la maglia della Juventus, Mauro Camoranesi. Dal 2002 al 2010, la fascia destra bianconera era di sua esclusiva proprietà. E’ anche uno degli eroi dell’ Italia Campione del Mondo a Berlino 2006. Oggi commenta il campionato di serie A per Dazn. Le sue parole a “Il Mattino”:
Che serie a si aspetta? «Sicuramente una serie A più competitiva e che continua a crescere con l’arrivo di giocatori di primo livello come già successe l’anno scorso: basti pensare a De Ligt, Ramsey, Lozano, Lukaku, Ribéry».
Come ha visto le big alla prima di campionato? «Bene complessivamente anche se bisogna dire che le prime 3 giornate di campionato sono sempre complicate per le big. Il Milan sulla carta parte un gradino sotto e rispetto alla stagione passata potrebbe fare più fatica a ripetere gli stessi risultati. Vedo Inter e Napoli subito dietro la Juve per la lotta scudetto».
Subito Juve-Napoli alla seconda: che partita sarà? «Sempre bello vedere scontri diretti nelle prime giornate. Il Napoli viene da un gran risultato contro la Fiorentina e l’ambiente sarà positivo. La Juve come al solito avrà un approccio solido. Questo scontro rappresenterà per la nuova Juve il primo e vero test- scudetto».
Come vede Sarri alla guida della Juve? «Lo vedo molto bene. Lo vedo maturo con esperienze importanti alle spalle fatte a Napoli e a Chelsea. Ed entrambe di successo. Sono convinto che non la sarà La Juve di Sarri ma sento che si vedrà di più Un Sarri Juventino che si adatta alle necessità della squadra per raggiungere i risultati».
E Conte sulla panchina dell’Inter? «Antonio porta energia e freschezza al campionato. Darà velocemente un’identità alla squadra e la renderà un osso duro per la Juventus nella lotta scudetto. Immagino si adatterà nel minor tempo possibile alla realtà dell’Inter e del campionato rispetto al suo collega della Juventus. Forse questo aspetto gli può portare subito qualche piccolo vantaggio».
Ma Camoranesi sarebbe stato più adatto a giocare con Sarri o con Conte? «Sinceramente non saprei. Per stile di gioco mi sarebbe piaciuto far parte di una squadra come il Napoli di Sarri».
E Ancelotti? Quanto può aiutare il Napoli il fatto che sia al secondo anno sulla panchina degli azzurri? «Immagino che il secondo anno alla guida della squadra gli dia più certezze riguardo a quello che possono dare i suoi giocatori.
Juve-Napoli: chi sarà decisivo? Cito le difese delle 2 squadre. Soprattutto i portieri: Szczsny e Meret».
Lukaku, De Ligt, Lozano: chi la intriga di più vedere in questa nuova serie A? «Sicuramente De Ligt perché Lukaku arriva da un campionato più intenso rispetto alla Serie A e penso non trovi difficoltà. È vero che anche Lozano arriva dall’Olanda come De Ligt ma è un’attaccante e il suo stile di gioco mi sembra perfetto per il Napoli. De Ligt invece arriva da una squadra con uno stile che è completamente l’opposto a quello Italiano e della Juventus».
Nuova stagione anche in Dazn. Com’è stata la sua esperienza e cosa si aspetta quest’anno? «Mi sono divertito tanto ma soprattutto ho imparato tanto. Quest’anno spero di divertirmi ancora e con totale imparzialità trasmettere al pubblico che ci segue da casa dei concetti di gioco che a loro magari sfuggono».