Cristiano Giuntoli ha appena rinnovato il suo contratto, per cinque anni: è arrivato nel 2015, dal Carpi, su intuizione di Andrea Chiavelli, e con De Laurentiis è sempre stato in sintonia, sposandone la filosofia aziendale e riconoscendosi in essa. Il Napoli ha ambizioni certe, le sottolinea anno dopo anno con la classifica, ma anche esigenze che debbano garantirle una sicurezza economica pluriennale: e allora, et voilà, ecco che dal cilindro del mercato esce fuori una squadra intera, immessa sul mercato, venduta un po’ in Italia e un po’ all’estero, tenendosi una mano sul cuore che, come si sa, sta proprio di fronte al portafoglio. L’asse con il Parma ha fruttato 34 milioni, ventidue dei quali per Inglese, come riporta il Corriere dello Sport, che non ha mai indossato la maglia azzurra: venne acquistato due anni fa dal Chievo, per dodici milioni, ha fatto una stagione in prestito in gialloblù e ora ci è tornato, ma definitivamente, con Sepe e Grassi. Vinicius, brasiliano “benedetto” da Jorge Mendes, è atterrato a Lisbona, al Benfica, per diciassette milioni: anche per lui, con il Napoli, solo l’aria dei ritiri a Dimaro-Folgarida.
La Redazione