Quest’oggi inizia il campionato di serie A e spicca su tutte la sfida Fiorentina-Napoli al “Franchi” dove i padroni di casa viola cercheranno davanti al loro pubblico di far bella figura contro gli azzurri. Tatticamente può essere una gara interessante con diversi spunti tattici e chi sarà prevalere avrà la meglio. Di questo ma non solo ilnapolionline.com ha intervistato il direttore di fiorentinanews.com Stefano Del Corona.
Giovedì c’è stata la presentazione di Ribery al “Franchi”, che sensazioni ha avuto nel vederlo con la nuova maglia della Fiorentina? “Le prime impressioni sono splendide. La Fiorentina è riuscita non solo a prendere un campione, ma anche un giocatore che, pur avendo raggiunto i 36 anni, ha voglia di mettersi in ballo. E poi ha portato un’ulteriore ventata di entusiasmo che serve sempre come il pane, specie in una piazza che ha vissuto due anni, gli ultimi, veramente difficili”.
Oltre a Chiesa e Pezzella, elementi di esperienza, c’è anche il classe 2000 Vlahovic decisivo contro il Monza in Coppa Italia. Che tipo di giocatore è per Montella? “Su questo giocatore concordo con il parere di Montella: è un predestinato. Ha tutto per poter emergere. Fisico, tecnica ed anche quella voglia di emergere e di essere figli di buona donna, tipici dei giocatori dell’Est Europa e dei paesi dell’ex Jugoslavia in particolare della Serbia ed ha ampi margini di crescita”.
In vista della sfida di questa sera contro il Napoli che clima si respira a Firenze per questa gara così importante? “Il clima, come detto, è ottimo, c’è grande entusiasmo portato prima dal cambio di proprietà e poi dai recenti avvenimenti di mercato. La Fiorentina ha passato i 24 mila abbonati e il Franchi cercherà di trascinare la squadra contro il Napoli. Quanto ai tifosi partenopei, immagino che verranno in buon numero, anche se di biglietti disponibili non è che ce ne siamo moltissimi. Da quello che si dice oltre 2 mila dovrebbero essere nel settore ospiti, mi auguro che come sempre si possa vivere un clima di festa sugli spalti”.
Sulla sfida Fiorentina-Napoli, quale può essere la chiave tattica che può fare la differenza? “E’ inutile dire che per la Fiorentina è una gara difficile. Il cambio di proprietà ha avuto come risvolto negativo, quello di far partire tardi il mercato viola. La squadra è cambiata molto ed è ancora incompleta. Questo effetto assestamento sarà sicuramente avvertito nelle prime giornate e, giocoforza, i viola non saranno al meglio. C’è da stringere i denti per superare queste difficoltà”.
Ancelotti contro Montella, sfida tattica molto interessante. A tuo avviso dove il tecnico dei viola può avere la meglio sull’allenatore del Napoli? “La Fiorentina ha problemi di tenuta difensiva. Se riuscirà ad essere corta come squadra e a non lasciare spazi al Napoli, allora potrà portare a casa un risultato positivo. Altrimenti per la compagine di Montella la vedo tosta visto che i partenopei hanno elementi in grado di fare la differenza e non dando punti di riferimento potremmo andare in difficoltà”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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