Poche ore ancora e l’attesa per la nuova stagione finirà. Qualche giro di lancette e sarà campionato, di nuovo campionato, finalmente campionato. Al Napoli, l’urna dei sorteggi ha riservato l’ormai consueto avvio in salita: doppia trasferta, a Firenze e Torino, sponda bianconera. C’è ottimismo tra i tifosi azzurri, perché la squadra viola ha cambiato proprietà da poche settimane e, Ribery a parte, ha allestito una squadra poco più forte rispetto a quella che, a maggio scorso, si salvò all’ultimo tuffo. Beninteso, le insidie non mancheranno e la squadra di Carlo Ancelotti dovrà mantenere alta la concentrazione fin dalle battute iniziali. Innanzitutto, la prima giornata di campionato è storicamente quella delle sorprese, dei risultati inattesi. Inoltre, la trasferta al Franchi non è mai stata semplice. Persino nell’anno del primo, storico scudetto la squadra azzurra subì il fattore campo, rimediando una sconfitta contro la squadra di Antognoni. In altre parole, chi crede che il Napoli avrà vita facile sabato sera, vincendo a mani basse contro la squadra di Montella, si sbaglia di grosso. Quella di Firenze sarà il preludio alla partita dell’anno, in casa della odiata vecchia signora, che ai nastri di partenza sarà ancora la squadra da battere. Ai nastri di partenza, invece, il Napoli si presenterà ancora una volta come prima inseguitrice dei campioni d’Italia, con la consapevolezza che il gap con CR7 e compagni è tutt’altro che colmato. Chissà che sul pullman che porterà la squadra azzurra allo Stadium, non ci sarà un calciatore in più, proveniente dalla Colombia, via Madrid. Sempre a proposito degli avversari del Napoli, un sincero augurio di pronta guarigione a Maurizio Sarri, quest’anno avversario sul campo ma sempre attore protagonista della storia recente della nostra squadra del cuore.
A cura di Riccardo Muni