Antonio de Oliveira Filho detto Careca risponde alle domande del collega Pino Taormina de Il Mattino
C’è Sarri sulla panchina della Juve: se lo aspettava?
«No, era andato al Chelsea e in Inghilterra ero convinto stesse trovando la giusta dimensione. Con merito ha conquistato l’Europa League, ora lo attende una missione difficile: io non so se i giocatori della Juventus lo seguiranno nella rivoluzione del gioco. Speriamo di no…».
Chi è il suo calciatore preferito di questo Napoli?
«Vi sorprendo: Koulibaly».
Un difensore? Con tutti gli attaccanti in rosa?
«Sì, perché mi ha colpito la sua crescita: quando è arrivato aveva difficoltà in ogni cosa che faceva, dal passaggio più semplice alla marcatura sulla punta. Ora mi incanta: ha personalità, esce con velocità, imposta. Merito di Sarri e ora di Ancelotti».
Lo ricorda come rivale in campo?
«Ricordo lui e il Milan. Carlo era un avversario leale, intelligente, grande centrocampista. Ora non a caso è uno degli allenatori al top nel mondo».